Bungle Bungle (Purnululu NP)

Immersi nel Kimberley arriviamo finalmente al suo sito naturale per eccellenza, il Purnululu National Park meglio conosciuto come Bungle Bungle.
Il nome Purnululu ha una etimologia aborigena e significa "arenaria", Bungle Bungle probabilmente ha un'etimologia che deriva da un errore di pronuncia e deriva da una comunissima pianta erbacea australiana il bundle bundle.
La scoperta di questo sistema montuoso stratificato risale attorno agli anni '80 e nel 2003, anno successivo alla nostra spedizione, è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

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L'arrivo a Purnululu è molto avventuroso, il percorso di accesso lungo ben 52 km è praticabile solo con mezzi a trazione 4x4.
La visita si può fare solo nel periodo del "dry" in quanto le piogge rendono impraticabili le strade (se così si possono chiamare).
Dopo alcune ore arriviamo finalmente al Centro Visitatori che si trova all'ingresso del Parco e qui il ranger di turno ci fa presente che la parte settentrionale di Purnululu non si può visitare in quanto ci sono incendi in atto.
Ci dirigiamo subito verso il Campeggio Bellburn dove passeremo la notte. Le tende sono immerse nella completa tranquillità, non c'è anima viva se non noi ed il gestore del Campeggio che ci indirizza nelle varie tende.



Fa molto caldo ed il pomeriggio, visto che la visita al Parco sarà solo parziale, decidiamo di fare un'indagine dall'alto e così nel piccolo aeroporto di Bungle Bungle saliamo sull'elicottero sorvolando la zona. Il paesaggio è stupendo anche se possiamo vedere che parte della zona è stata incenerita dal fuoco.
Dopo una notte passata in tenda ripartiamo per Kunnunurra, ma prima facciamo una visita di buon ora alla magnifica Cathedral Gorge, una gola incastonata tra i contrafforti di Bungle Bungle con colori e sfumature che ci lasciano senza fiato.

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